Alimentazione

UN’ATMOSFERA CHE LASCIA IL BUONO IN BOCCA

30 gennaio 2017

Una tovaglietta in carta grezza con il timbro di un volatile stilizzato che al posto delle zampe ha il piede di un calice, le posate avvolte in un tovagliolo di carta ma legate con una passamaneria di pizzo nero bastano a comunicare la cura, che qui è capacità di creare associazioni, collegamenti sull’onda di un filo conduttore dove nulla è lasciato al caso.

tovaglietta picchioni
A vegliare su ciò che accade due colombi urbani, splendidi pezzi di design, appollaiati su una graticola incastonata nel muro perché, per chi non lo sapesse, Ferrara è anche la città dei piccioni. E proprio i piccioni, “picchioni” per dirla con l’attore Vincenzo Salemme, sono diventati il simbolo di quest’enoteca denominata Picchioni, accogliente come un nido e calda come l’abbraccio di cui si ha bisogno quando ci si concede una pausa, uno stacco.

picchioni piccioni
“L’abbiamo arredata con cose vere, recuperate dai nostri vecchi, come il tavolo di mia zia con la base di marmo e la spianatoia e il mattarello a scomparsa – spiega Riccardo – o le sedie in pelle dell’ufficio del padre di Sabrina e quel che non avevamo lo abbiamo cercato nei mercatini, con lo stesso criterio, però.”

picchioni lampadario
Riccardo Deserti e Sabrina Checchi fanno principalmente altro nella vita e la settimana lavorativa non gli concede sconti, ma uno spazio per coltivare insieme una passione lo hanno voluto ritagliare, giusto giusto nel fine settimana.

picchioni vini
Li accomuna un buon palato e il piacere di andare a scoprire prodotti da proporre ai propri clienti, come la selezioni di bottiglie dei Vignaioli Indipendenti, con l’acume di inserire in menù chicche come le vere acciughe del Cantabrico prodotte a Cantabria, il Luogo per eccellenza,  o di proporre stuzzichini insoliti come la zucca o il cavolo croccanti da accompagnare ad un calice di vino e  il selezionare piatti di piccola cucina veramente gustosi. Su tutti un eccellente pasticcio ferrarese, piatto assolutamente simbolico di questa città dai fasti rinascimentali. E alla fine perché non coccolarsi con un dolcetto alternativo? Magari lo Stilton abbinato al Recioto, ma anche un bel frutto di chinotto sotto spirito, in bella mostra dentro un grande vaso!  Ecco perché sull’insegna campeggia “enoteca con gusto”.

stilton

Incuriosiscono Sabrina e Riccardo nel raccontare i prodotti in menù, li ascolti volentieri in quella piccola wunderkammer, la dimensione che si sono costruiti su misura e che hanno arricchito di oggetti rappresentativi della loro vita, uno spazio che ti invita a fermarti anche per l’accessibilità dei prezzi. Un ricarico minimo per le bottiglie acquistate e consumate in enoteca sembra voler indurre a prolungare la sosta in quel luogo che favorisce la convivialità.

picchioni interno

Persone sconosciute legano e parlano fra loro. Un’atmosfera che ti lascia il buono in bocca insieme o forse prima di quel che hai bevuto o mangiato.
Ferrara, la città del buon vivere, quella da godere in bicicletta, ha trovato in un suo nuovo figlio l’espressione della sua essenza.

Simona Vitali
simonavitali@solobellestorie.it

Picchioni enoteca con gusto
Via Padiglioni,11
Ferrara
Tel. 331 7052833

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